TU QUOQUE,NICHI? Di Patrizia Penna

19 07 2010

Non è tempo di santi. Non è tempo di eroi. Eppure. Eppure anch’io ho creduto che Nichi Vendola fosse l’uomo nuovo, l’unico vero comunista rimasto in Italia,colui che poteva rappresentare un’alternativa per questo Paese malato. Invece mi sono imbattuta in una serie di documenti e notizie che difficilmente troverete sui media tradizionali, perché come ho scoperto Nichi gode di un’impunità e di coperture mediatiche quantomeno sospette. Ho scoperto che il governatore della Puglia, che tanto si vanta in televisione di puntare sulle energie alternative e sulle fonti rinnovabili, ha autorizzato  ben 5 inceneritori in Puglia. La Britsh Gas, la Veolia,l’Eni, tutti sono interessati a costruire “fabbriche di diossina e fumi tossici” al posto di campi di grano e riserve naturali. Ma più di tutti un’azienda risulta avvantaggiata dalla gestione delle politiche ambientali pugliese: la premiata ditta Marcegaglia. Si, proprio l’azienda della presidente di CONFINDUSTRIA, l’amabile Emma che ha ben 3 inceneritori in itinere in Puglia: quello di Modugno, costruito devastando una zona archeologica e che è stato sequestrato dalla procura della Repubblica di Bari in quanto abusivo(successivamente dissequestrato in attesa che si metta in regola),quello di Massafra che è stato giudicato fuorilegge addirittura dall’Europa e per il quale l’Italia è stata sanzionata(solo recentemente la procedura è stata archiviata), e l’inceneritore della Capitanata, in cui mancano addirittura le firme dei tecnici abilitati. Tutti progetti finanziati con denaro pubblico, autorizzati  da Vendola(tranne quello di Massafra) e che vanno a vantaggio dei soliti industriali senza scrupoli. Il governatore della Puglia non ha ritenuto doveroso rispondere a quanti gli hanno rivolto le giuste  critiche, come il giornalista Gianni Lanes o come il rappresentante dei verdi di Modugno, il cui inceneritore è stato autorizzato contro il parere dell’Arpa Puglia. Molti, venuti a conoscenza di quanto sta accadendo hanno chiesto conto al governatore o a chi per lui, ma si sono ritrovati ignorati se non attaccati. Dunque il governatore della Puglia si ritiene intoccabile e pensa di usare la rete come i salotti televisivi? Teme dunque un confronto serio ed equilibrato?Perché avalla le grandi industrie nella loro opera di ammorbamento della Puglia?Perché autorizza l’impoverimento della sua regione, l’ennesima spoliazione a vantaggio di pochi ma svantaggio dei suoi elettori? Perché invece di puntare sugli inceneritori non tenta di raggiungere gli obiettivi prefissati per la raccolta differenziata, ferma al 10% in Puglia contro il target previsto dall’Europa pari al 50%?


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35 responses

19 07 2010
Mauro Miccolis

Grazie Patrizia

19 07 2010
paolo

Vendola ha dovuto autorizzare gli inceneritori di cui parli perchè i progetti erano già stati effettuati e finanziati negli anni precedenti…gare d’appalto comprese. sarebbe stato impossibile annullarne l’entrata in esercizio.

19 07 2010
iltulipano

anche se non erano a norma? forse tu parli di quello di Massafra, ma quello di Modugno è stato autorizzato proprio dalla sua giunta contro il parere dell’arpab Puglia e incorrendo in un blocco da parte della Procura di Bari che è stato risolto solo da poco su promessa(???) da parte della ditta Marcegaglia di mettersi in regola…se hai notizie diverse ti prego di comunicarmele documentandole, mi trovi anche su facebook…Patrizia

19 07 2010
maurizio mozzoni

Non mi stupisco.
un solo appunto, lo stesso Vendola ha detto di non essere un comunista e di non voler più entrare nella logica del mondo visto dai comunisti.

Quindi è semplicemente un PD un pò meno moderato degli altri

19 07 2010
paolo

se ancora esistesse il mondo ‘comunista’…

19 07 2010
Filippo Cascella

Ma quello in Capitanata non è un inceneritore, è un termovalorizzatore. Sono cose molto diverse. Lo ha spiegato bene l’assessore in persona:
http://www.statoquotidiano.it/17/06/2010/foggia-impianto-fenice-la-regione-infondate-le-notizie-su-termovalorizzatore/30682/

Poi, scusi. Se la procedura d’infrazione su quello di Massafra è stata comunque archiviata e l’autorizzazione stessa fu rilasciata dalla giunta antecedente, qual’è la colpa dell’attuale Governatore?

A me questo articolo non sembra molto affidabile. Ma le notizie sono state raccolte realmente sul territorio?

19 07 2010
10 08 2010
Qui Bari Libera

prova a cercare la parola termovalorizzatore in qualsiasi vocabolario della lingua italiana ! E non stupirti se non la trovi !

Ma potresti benissimo informarti quale sia la funzione principale dello stesso ! Cioè, quello di bruciare i rifiuti ! Un bruciatore brucia, e se bruci qualcosa non valorizzi un bel niente, crei un’altro rifiuto : LA CENERE . Si chiamano Inceneritori perchè inceneriscono tutto! In nessun paese del mondo vengono chiamati Termovalorizzatori !
miky

19 07 2010
Gennaro Introna

Mi associo alle parole di Filippo.
In effetti mi sembra si arrivi a conclusioni affrettate sul conto del Governatore della Regione Puglia. Lo si vuole far passare come un avvelenatore di professione per la gioia degli industriali.

Faccio notare che se ci sono state regolari gare d’appalto, non mi sorprendo che le abbia vinte l’azienda della Marcegaglia, perchè risulta tra i leader del settore, è cosa nota. Se ci fossero state irregolarità da parte della Giunta di Nichi nell’assegnazione degli appalti di costruzione il discorso sarebbe diverso, ma ciò non risulta.
Qui è scritto anche che sta facendo gli interessi dell’Eni. E’ assurdo: Nichi si sta opponendo sia alle trivellazioni al largo e alle Tremiti, sia al rigassificatore di Brindisi.
E per la cronaca, è l’unico che sta imponendo all’Ilva e alla raffinerie (dell’Eni) il rispetto dei limiti di legge negli inquinanti.

Come dice Filippo, questo articolo francamente fa acqua da tutte le parti.

19 07 2010
paolo

senza contare che…se la Puglia è la regione ke ha installato la maggior potenza di impianti fotovoltaici…qualcosa vorrà pur dire.
a parte la stima ke ho per quest’uomo ke mi sembra ormai l’unico ke si possa definire ‘di sinistra’, su quest articolo ho anke io i miei dubbi.
dai ragazzi è 1 ottimo giornale il vostro, ma potete migliorare!

19 07 2010
19 07 2010
19 07 2010
eleonora

sono molto dispiaciuta del fatto che alcuni credano che scrivere e far nascere interesse sia sinonimo di criticare….
ma è possibile che con tutto il marcio che sta venendo fuori si debba contestare l’unico politico onesto, l’unico politico che riesce a pronunciare parole come etica e legalità?
no!!! mi dispiace ma non ci sto…io sono pugliese e so quello che ha fatto nichi per la nostra puglia e alcune delle cose che dici (come altri ti hanno fatto notare) sono inesatte…forse prima di scrivere un articolo bisognerebbe documentarsi a fondo o quantomeno conoscere la realtà di cui si parla.
Di tutti gli errori che ci sono in questo articolo quello più grosso che tu possa fare è quello di esserire che Vendola non risponde…non è così. basta fare un giretto su youtube per trovare delle interviste a riguardo nelle quali espone in maniera molto ampia le sue ragioni! e poi… quale governatore è più disponibile e più presente di lui???…cara patrizia ti sarebbe bastato chiamare la fabbrica di nichi di Terlizzi per avere delle risposte a riguardo.
Spero di cuore che nei vostri prossimi articoli ci sia più voglia di fare informazione!!

19 07 2010
19 07 2010
Silver Surfer

Ricordo innanzitutto a tutti che il “termovalorizzatore” non esiste e chi usa questo termine è un truffatore dato che la stessa parola è stata messa fuorilegge dalla UE proprio con queste motivazioni. Esistono invece gli inceneritori che siano o meno questi progetti passati o futuri, si possono sempre bloccare incentivando una differenziata seria come ormai stanno facendo in tutto il resto del mondo.
In quanto a Nichi che dire? E’ un politico come gli altri, un pò più onesto, ma sempre della vecchia scuola del voto di scambio: “io ti dò questo, tu mi dai quello”.

Certo in Puglia è sempre il meglio di ciò che passa attualmente il convento non ci piove, ma mi volete dire a che serve ai pugliesi il non pagare l’acqua del rubinetto alle multinazionali se poi devono morire di cancro?

19 07 2010
iltulipano

grazie perchè mi ricordi che esistono ancora persone in grado di pensare in maniera critica e concordo con te,Nichi è il meglio che passa attualmente il convento, ma io non mi accontento….

19 07 2010
Valerio Barnaba

@Silver Surfer

Mai sentito parlare di impianti a “biomassa”? Nell’articolo vengono definiti “inceneritori” stabilimenti come quello in Capitanata che in realtà non lo sono assolutamente.
E francamente l’ambigua “domanda” che poni alla fine la trovo inutile: cosa vuoi dire? che la battaglia per l’acqua pubblica sia inutile? e cosa centra questo con le questioni che pone questo articolo (da cui io che sono della stessa provincia di Bari, mi dissocio)?
Sono due cose totalmente diverse.

Altra cosa: si vede che non sei PUGLIESE, perchè altrimenti sapresti che la prima fonte di diossina d’EUROPA sono gli stabilimenti industriali di TARANTO, che solo la Giunta di Vendola sta finalmente obbligando a rientrare nei parametri nazionali ed europei di emissione degli inquinanti. Un’altra buona ragione per prestare un po più attenzione a quel che si scrive, anzi, che si “sentenzia”.

19 07 2010
iltulipano

sentenziare non è nelle mie abitudini, ho piuttosto fatto delle riflessioni e posto delle domande, ma come sempre in Italia questo provoca mal di pancia e malumori in chi è abituato ad osannare acriticamente le persone.Io esprimo il mio personale punto di vista basandomi su fatti e fonti che ho ampiamente documentato, il tempo dirà se ho ragione o torto.

20 07 2010
Silver Surfer

Gli impianti a biomasse non fanno parte della categoria degli inceneritori e infatti non ricevono finanziamenti pubblici dalla TRUFFA dei CIP6.
Ciò che esce dall’ILLVA è la stessa sostanza che esce dagli inceneritori, e già qui ci sarebbe da chiedersi a cosa serve fare battaglie per rientrare nei “parametri nazionali” (che comunque non è che siano soglie di sicurezza) per poi promuovere i cancrovalorizzatori della Marcegaglia, ma oltretutto in più c’è da dire che grazie alle altissime temperature di combustione, dagli inceneritori la diossina esce sotto forma di NANOPARTICELLE, ovvero particelle più piccole di un milionesimo di millimetro capaci di penetrare all’interno delle cellule e degli alveoli con la possibilità di infettare gravemente tutti gli organi in pochi mesi.

La domanda che pongo alla fine serve solo per farvi riflettere, sono 50 anni che votate il “meno peggio” e i risultati si vedono, Nichi non fa eccezione e seppur in questo momento in Puglia non ci sia nulla di meglio, io credo sia il caso di ambire a qualcosa di superiore proprio perchè non c’è, anzichè fare un tifo acritico e da stadio, altro che “sentenziare”….

12 08 2010
Valerio Barnaba

Ammette quindi che impianti a biomassa e inceneritori siano due cose diverse. BENE, perchè è proprio questo il punto: l’impianto in Capitanata NON è un inceneritore, anche se qui lo si vuole far passare come tale. Si legga bene questo articolo, poi ne riparliamo.

http://www.statoquotidiano.it/17/06/2010/foggia-impianto-fenice-la-regione-infondate-le-notizie-su-termovalorizzatore/30682/

…e magari riparliamo anche dell’attendibilità di coloro che vedendo due caldaie a metano indipendenti hanno pensato di definire l’intero impianto addirittura UN INCENERITORE.
Mi dimostra che, PUR non essendo pugliese, non si è nemmeno preso il fastidio di controllare sul web determinate presunte informazioni. In compenso ci ha messo veramente molto poco per venire qui a sputare, appunto, sentenze.

— Valerio Barnaba

10 08 2010
Qui Bari Libera

A Carapelle nel Foggiano La Caviro, l’azienda che produce IL TAVERNELLO (vino) sotto false spoglie di Carapelle Energia – Voleva costruire un inceneritore. Il giorno 19/11/09 ce stata la conferenza di servizio, Gianni Lannes era presente e puntualmente ha smontato il loro progetto!
Qui il video http://www.youtube.com/watch?v=WN-sMeNWWuo
TU sai spiegarmi, perchè un’azienda che si occupa di fare quella schifezza di tavernello, cosa centra con l’energia??
E come mai, la Caviro ha sede in Emilia Romania vuole venire in puglia (al loro paese sono stati presi a calci dai cittadini)a bruciare i suoi rifiuti?? Sai che rifiuto genera una industria di vino ? Lo stesso che può diventare concime ! Mai sentito parlare di COMPOSTAGGIO ?
Ti sei mai chiesto, perchè solo contro il nucleare, il SOMMO POETA dice: “La Puglia non ha bisogno di nuova energia, ne ha più del suo fa bisogno, la esportiamo anche in altre regioni.” Pensa quagliò, con la tua testa!
miky
—————————————————–
“Questa è la mia terra, e io la difenderò.”
In ricordo di Giuseppe Gatì, Libero Cittadino.

12 08 2010
Valerio Barnaba

Se ci spiega anche cosa questo centri con la Giunta Regionale, magari aiuta tutti a capire qualcosa in più.
Altrimenti sono parole in libertà.
Guardi che non è la sola persona dotata di una testa. Un po di sana modestia non le farebbe male.
Un saluto.

Valerio Barnaba

14 08 2010
Qui Bari Libera

@Valerio, e mi dispiace se non ci arrivi !

17 08 2010
Valerio

La tipica risposta di chi non ha veramente nulla da dire. Grazie per aver arricchito il dibattito con questo intervento direi fondamentale, nonchè per aver confermato la sua vuotezza di contenuti. 🙂

18 08 2010
Qui Bari Libera

Mio nipotino ci è arrivato, da solo, e senza tante cerimonie ! Di solito OVUNQUE, prova a fare una VERIFICA,(se ci arrivi) sono sempre i CITTADINI, e non i POLITICANTI di turno a fermare queste porcate !

Poi sotto, ho aggiunto due tre domandine, ma tu non farci caso, che vuoi metterti a rispondermi ???
Le ho messe solo per farti capire, che chi ci governa non capisce una beata mazza, nemmeno de immonnezza!
E dubito anche di te !!
Fatti due risate http://www.youtube.com/watch?v=XD81IlB8zbY con l’ex ass. all’ambiente l’intronato onofrio!Dice “mia moglie quando compra 3 kg di rape e le pulisce, rimangono 2kg e mezzo di TORSOLI” dove va a fare la spesa, non lo so. Questo testone per esempio, se prendesse quei TORSOLI (le rape non hanno torsoli, fossero pere!!)e le bucce delle patate o altro rifiuto umido, potrebbe far dei quattrini trasformandolo in concime, ma lui chiaramente come tanti, non hanno mai sentito parlare di compostaggio! Questi con la scusa dell’energia, si brucerebbero pure la mamma !

miky

18 08 2010
Valerio Barnaba

Ok, allora. Innanzi tutto, quella sana forchettata di modestia e di buona educazione glie la riconsiglio perchè vedo che ne ha un immenso bisogno. Poi se permette, mi da del Lei perchè giustamente non mi conosce (e meno male). Che il suo nipotino sia il futuro stratega Presidente del Consiglio oppure un bambino semplicemente menzionato a vanvera da un suo zio (speriamo, perchè l’alternativa è che lei sia il poco educato e molto presuntuoso nonno, nonostante la veneranda età) mi importa poco, ciò che sottolineo è invece il fatto che non entra ancora una volta nel merito della vicenda. Anzi, fa di più, allega un link che da quanto già scrive subito dopo NON CENTRA NULLA e non DIMOSTRA NULLA. Ma è questo il tenore delle sue conversazioni? E io che credevo di parlare con una persona un po più “di sostanza”. Vabbè, capita spesso di sopravvalutare il proprio interlocutore, l’importante è che il messaggio sia arrivato. Sa cosa le dico? Che in effetti sono molto contento di non avere la SUA testa. Sto molto meglio con la mia.
Le suggerisco di occuparsi di più del nipotino, dovrebbe giocare in cortile coi coetanei, non perdere tempo a sentire le baggianate del nonno\zio sul CDR che si sogna persino la notte.

19 07 2010
Mauro Microbios

Cara Patrizia, giusto non guardare in faccia nessuno. Ma anche giusto ricordare che gli inceneritori in puglia previsti dalla giunta Fitto erano 11 e comunque Vendola è riuscito a ridurli a 5. Per questi, l’iter amministrativo era già partito e nelle conferenze dei servizi sono mancate le partecipazioni di comuni e provincia. Cosa doveva fare Vendola? Bloccarli e governare dagli arresti domiciliari? In politica a volte serve anche realismo ed il piano rifiuti di vendola, che ha ereditato una situazione da incubo, non prevede solo inceneritori, ma impianti per la differenziata, impianti di compostaggio, impianti per la produzione di cdr e di biostabilizzazione. Quelli previsti da vendola sono 3 piccoli impianti da 11 mw (quello del gerbido è da 62 mw). La Puglia è al momento l’unica regione del sud con un piano rifiuti moderno e senza emergenze, anche se c’è ancora molto lavoro da fare.

19 07 2010
iltulipano

si Mauro, ma ti ricordo anche che stiamo contestando uno come Chiamparino e solo per un inceneritore….ti invito a leggere la lettera dei verdi di Modugno…

20 07 2010
Valerio Barnaba

@Patrizia

Francamente io mi sono rivolto a Silver Surfer dall’inizio del mio commento fino alla fine.
Trovo curioso, forse anche molto indicativo il fatto che ti sia sentita però talmente chiamata in causa da quelle parole che non erano state neanche rivolte a te.

Cmq, che anche tu non sia pugliese e che ti sia informata solamente dal web, è qualcosa che in ogni caso avranno notato già in molti. Da quel che leggo complessivamente, dall’inizio dell’articolo sino alla fine dell’ultimo commento, gli unici aspetti poco chiari vertono in realtà solo sull’impianto di Modugno, ma faccio notare che anche quello stabilimento è stato dissequestrato, perchè l’AZIENDA (non la Giunta, faccio notare) ha garantito a breve la regolarizzazione amministrativa dell’impianto in questione. Quanta responsabilità della Giunta di Ventola c’è dietro quella vicenda? E’ tutto da verificare.
Alla luce di questo, a me pare comunque fuoriluogo e superficiale parlare di ammorbamento, impoverimento e spoliazione del territorio da parte di VENDOLA, nel nome dei profitti industriali.
Rasenta invece la “disinformazione” il fatto che, a fronte di queste tue opinabili “denunce”, tu non faccia ALCUN riferimento a nessuno dei pur tanti successi delle politiche ambientali ed energetiche del Governatore. Sarebbe corretto citare anche quelli per completezza d’informazione, o sbaglio? Quanto c’è di oggettivo in questo articolo? Quanto invece è frutto dei tuoi personali convincimenti sul conto di Nichi Vendola?
A questo punto la domanda diventa legittima.

20 07 2010
Corinna Reggiani

Splendido esempio di controllo sui controllori! Nei paesi “Nordici” e nella stessa evoluta democrazia Americana,ai politici si contano anche i peli del culo(scusate il termine)!Per cui,malgrado io ammiri tantissimo il “comunista” Vendola,plaudo a chi,come te, non si accontenta della sua “fama” di politico onesto ma si informa personalmente che le sue scelte concrete per il paese ed il territorio(La Puglia)siano “coerenti” e “cristalline”! Sono queste cose che rendono una classe politica più onesta e attenta agli interessi dei suoi elettori-controllori!
Complimenti a te e a chi ha “replicato”!

Psykopratika

30 07 2010
3 08 2010
gianfranco fiore

Brava.

10 08 2010
gisella ruccia

Ora che ti ho scoperta, non ti mollo più.
Grazie infinite, Patrizia, sei davvero grandissima. 🙂
Con immensa stima
G

10 08 2010
silvano cracina

il fatto stesso che se ne sia uscito da RIFONDAZIONE per costruire insieme a bertinotti e allegra compagnia la sel è indice di ciò che è il sig.Vendole: un arrivista e basta

12 08 2010
Alessandro

la differenza tra inceneritore e termovalorizzatore e’ la stessa che c’e’ tra la merda e la popo…. scusate la volgarita’ naturalmente.

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